"... a volte resta in panne la nostra vita intera, perché tutte le convinzioni fondamentali sono diventate problematiche ... l'uomo, allora, ... incomincia a sentirsi assolutamente naufrago; di qui la assoluta necessità di salvarsi, di costruire un essere più sicuro."
(J. Ortega y Gasset)
(J. Ortega y Gasset)
Il Counsellor è colui che può aiutare la persona ad affrontare un problema, anche se passeggero, come ad esempio l'incapacità di prendere una decisione, individuando una nuova modalità di gestione e ri-orientamento. Il professionista individua insieme alla persona, l'obiettivo da raggiungere e gli eventuali ostacoli che possono nascere durante il percorso.
Durante i colloqui, che in genere si risolvono in dieci incontri, possono emergere degli aspetti sottovalutati, o mai riconosciuti, che ostacolano il procedere del percorso di risoluzione. Attraverso domande che aiutano la persona a riflettere e ad approfondire, questa si sentirà libera di esprimere le proprie emozioni e il proprio vissuto, perché si sentirà accettata in un ambiente privo di giudizio. In questo ambiente potranno riemergere le risorse e le potenzialità necessarie per costruire strategie efficaci per operare un'attenta verifica dei risultati ottenuti nel nuovo scenario.
Eventi critici si possono verificare anche all'interno di un sistema familiare. In questo caso, i colloqui possono essere allargati a tutti i componenti del nucleo. Il Counsellor ascolta tutti i componenti del gruppo per poter attivare la risoluzione finale dei problemi. Possono emergere significati espliciti, oggettivi, come, ad esempio, il contenuto effettivo del discorso, e significati impliciti legati al contenuto conosciuti solo dalle persone che vivono il problema e inerenti alla relazione che intercorre con i membri del nucleo familiare. In questo caso, mentre interagiscono, le persone si pongono queste domande:
- Cosa ha voluto dire con questo?
- Come mi considera l'altro?
- Come mi vede?
- Come vorrei mi vedesse?
- Quali sono le mie aspettative in risposta a qualcosa che sto affermando?
Tutto ciò serve a sviluppare una maggiore consapevolezza di sé e della propria vita di relazione all'interno della famiglia.
La soluzione opportuna per il processo di counselling consisterà nell'identificare con la persona le forze positive e quelle negative, cioè quelle che favoriscono il raggiungimento dell'obiettivo e quelle che vi si oppongono, studiando i modi per favorire le prime e ridurre le altre.
I colloqui possono essere utili anche nel caso di problemi di lavoro, malattia, lutti, separazioni, perdita di motivazione scolastica, difficoltà a vivere un determinato ciclo della vita, disabilità.
"E' bello sapere che una sola mezzora può cambiare qualcosa in una vita" (C. Rogers)
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