Counsellor Professionista

Iscritta all’Associazione CNCP
Coordinamento Nazionale Counsellor Professionisti (Legge 4/2013)
Ho conseguito il titolo in Counsellor Umanistico Integrato presso il Centro Camilliano di Formazione di Verona con sede a Milano.
Ho completato la mia formazione professionale con il tirocinio attraverso colloqui con persone che presentavano svariate difficoltà e che sono riuscite a ritrovare la fiducia in sé stesse per affrontare la loro situazione di stallo.
Ho frequentato Corsi di Aggiornamento Formazione Permanente su:
- “Il colloquio con la coppia”
- “Quando il lavoro è motivo di sofferenza”
- “Cibo e salute”
- “Rielaborazione del lutto in quanto perdita”
Inoltre, ho conseguito l’Attestato di Competenza in: “Analisi Crimini Violenti”.
Offro la mia consulenza presso gli Studi Medici Zuccardi-Merli, presso il mio studio privato e via email.
Perché ho scelto di diventare Counsellor
La scelta di questa professione è la conseguenza della mia storia.
All’età di 19 anni mi sono iscritta alla facoltà di Psicologia a Padova, perché fin da ragazza mi sono sempre posta molte domande esistenziali ed esperienziali. Un giorno ho incontrato un bel ragazzo alto e moro. Mi sono innamorata di lui. A causa del mio essere passionale, che a volte mi fa decidere con la pancia, ho lasciato gli studi per sposarmi.
Oggi abito da più di trent’anni, in un quartiere dove abitano persone di diverse estrazioni sociali e ciò mi ha consentito di fare molteplici esperienze e di rendermi conto di quanto ci sia sempre da fare per aiutare il prossimo, pur continuando nell’impegno familiare. La famiglia, infatti, non deve essere un luogo chiuso, ma deve aprirsi agli altri per creare comunione, dare sostegno a chi ha bisogno, come “nei vecchi cortili di una volta”, soprattutto a coloro che vivono la solitudine alienante del contesto culturale in cui viviamo.
Diventando madre, e facendo esperienza con i miei figli nel loro ambiente, ho sentito sempre più l’esigenza di fare qualcosa per aiutare i giovani. Ho svolto, quindi, diverse attività di volontariato nelle scuole, in ospedali e in chiesa. Tutti questi percorsi mi hanno fatto prendere coscienza su quanto fosse spontaneo, per me, ascoltare le persone, anzi sembrava che le “attirassi a me”. Quante persone hanno bisogno di parlare, sfogarsi, confidarsi…
Queste esperienze si sono sempre più radicalizzate in me, mi facevano sentire utile dando senso all’ascolto e alle relazioni. E mentre mi prendevo cura dei miei due figli e di mio marito, sentivo la nostalgia del mio “primo amore”: la Psicologia. Mi rendevo conto che per aiutare le persone in modo adeguato mi mancavano gli strumenti che stavo approfondendo quando ero iscritta all’Università. E’ nata così l’esigenza di riprendere gli studi interrotti.
Siccome nulla avviene per caso… anni fa ho incontrato una mia amica entusiasta dell’esperienza avuta nel suo percorso di studi in Counselling e mi ha contagiato a tal punto da convincermi a iscrivermi. La cosa che mi colpì maggiormente fu capire come con l’ascolto vero di una persona si possa trasformare la sua vita e, inoltre, mi piaceva l’idea che il rapporto fosse da persona a persona: nessun giudice, nessun maestro.
Non tutte le persone hanno voglia di “tornare indietro” nel loro passato. Le sensazioni, le emozioni, i pensieri, le intuizioni, le immaginazioni, tutto può stimolare il cambiamento per abbracciare una quotidianità migliore. Il pianto si può tramutare in gioia e il rapporto che si costruisce insieme arricchisce sia il Counsellor che il cliente. Per arrivare all’altro è necessario entrare nella profondità di sé stessi per migliorare l’empatia e l’autenticità della relazione. La bellezza del Counselling è che la persona è protagonista della sua guarigione.
“Tutti abbiamo paura di cambiare. Una delle ragioni principali della resistenza a comprendere, è la paura del cambiamento: se veramente mi permetto di capire l’altra persona, posso essere cambiato da quanto comprendo” (Carl Rogers). Questa era la chiave di lettura che cercavo da sempre come, cioè, aiutare gli altri e me stessa a cambiare e trasformare l’esistenza in una vita più vera, soddisfacente e congruente.
Il Cousellor, attraverso un percorso fatto di fiducia e accettazione incondizionata reciproca, aiuta la persona a prendere consapevolezza di sé e la aiuta a scoprire i propri lati positivi e negativi per attivare il cambiamento.
Questo è ora il mio impegno con le persone: sostenerle, incoraggiarle, rimetterle in contatto con la loro forza, le loro capacità, le loro risorse e potenzialità interiori, per riportarle al loro baricentro.
Se hai avuto la pazienza di “leggermi” fino adesso, sei già a buon punto, insieme possiamo farcela…
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