SEPARAZIONE

“E’ il fallimento a darci forma. Il successo fa parte del sistema: ci culla, ci fascia, ci gratifica, ci lascia dove siamo. Solo il fallimento ci apre il varco e strappa il velo …” (Christiane Singer)

Al di là della disperazione, tutte le imperfezioni dell’esistenza nascondono una potenza rivelatrice: ci stimolano al grande balzo verso un sovvertimento d’amore e ci conducono sulla soglia di una insospettata liberazione.

Cosa è successo al nostro sogno.

Separarsi o non separarsi, questo è il problema. Questa è la domanda che si impadronisce dei nostri pensieri, quando si vive un matrimonio doloroso, dove la speranza è uscita di casa. La separazione potrebbe essere l’inizio della fine. L’esito della separazione sarà determinato da ciò che i due coniugi diranno o faranno o penseranno nelle prossime settimane o mesi. La tentazione distruttiva che si vive è quella che si assiste inesorabilmente alla condanna a morte della relazione. I due condannati anelano a una nuova “libertà”, a una nuova “speranza di vita”. Si ripetono continuamente … ormai è finita, ci abbiamo già provato e inoltre il mio coniuge non credo abbia intenzione di impegnarsi. Le abbiamo provate proprio tutte. … Meglio andare da un avvocato”. Questo modo di vedere, ragionare, è ormai entrato nel modo comune di pensare e scegliere o di risolvere i problemi. Forse è così, ma non diamo per scontato che l’atteggiamento ostile del coniuge rimarrà tale per sempre. “Ormai è finita, non voglio nemmeno più parlarne” “Non sono sicuro di volermi impegnare di nuovo per questo matrimonio. Ho già dato tanto. Tanto vale che adesso io rinunci”.

Caro lettore, forse pensavi di trovare la solita soluzione, dove la strada è senza ritorno, ma voglio offrire una via d’uscita dandoti delle tracce tratte dal libro di Gary Chapman “Una speranza per i coniugi separati”, che ti permetteranno di poter affermare, “le ho provate veramente proprio tutte”; oppure: “la separazione dal coniuge, si può trasformare in un gesto di amore e comprensione”.

ALCUNI SPUNTI DI RIFLESSIONE DAL LIBRO

Spunti per una riflessione costruttiva

1. Se siete il coniuge che se n'è andato, cercate di individuare le ragioni che hanno motivato la vostra decisione. Scrivetele su un foglio, completando la frase: “Me ne sono andato perché…”.
2. Analizzate ogni ragione che avete individuato. Sarebbe stato possibile superarne alcune, se voi o il vostro coniuge aveste deciso di impegnarvi in quel senso?
3. Se siete il coniuge che è stato lasciato, cercate di comprendere le ragioni per cui il vostro coniuge se n'è andato. Scrivetele su un foglio, completando la frase: “Penso che mio marito/mia moglie se ne sia andato/a perché…”.
4. Analizzare le ragioni che avete ipotizzato. Sarebbe stato possibile superarne alcune, se voi o il vostro coniuge avesse deciso di impegnarvi in quel senso?
5. Leggete il prossimo capitolo con un atteggiamento di disponibilità. Analizzate i vostri atteggiamenti e le vostre azioni.

Spunti per una riflessione costruttiva

1. Quali atteggiamenti e quali azioni dovreste modificare, se volete impegnarvi per la riconciliazione con il vostro coniuge? Preparate un elenco di queste frasi, ognuna delle quali cominci con: “Devo cambiare…”.
2. Siete disponibili ad apportare questi cambiamenti nella vostra vita? Se sì, perché non cominciate oggi? Non è necessario che annunciate al vostro coniuge ciò che intendete fare: fate semplicemente ciò che potete.

Spunti per una riflessione costruttiva

1. Chiedete a un sacerdote o a un consulente di aiutarvi a comprendere le caratteristiche fondamentali della vostra personalità.
2. Se volete. potete entrare a far parte di un gruppo che aiuta a lavorare sulla propria personalità attivo nella vostra parrocchia o presso una vicina università.
3. Per cominciare a comprendere meglio la vostra personalità, scrivete su un foglio le risposte alle seguenti domande:
a) Che cosa apprezzo di me stesso?
b) Quali emozioni provo oggi? Suddividete la risposta in due colonne: “Sentimenti negativi” e “Sentimenti positivi”
c) Che cosa esprimono di me i miei sentimenti negativi?
d) Che cosa esprimono di me i miei sentimenti positivi?
e) Quali necessità emozionali avverto oggi?
f) Come posso soddisfarli m modo responsabile e cristiano?
g) Che cosa vorrei che cambiasse nella mia personalità (cioè nel mio modo di pensare e di agire)?
h) Quale passo intraprenderò oggi per determinare questo cambiamento?
i) Quali aspetti di me stesso non mi piacciono, ma non possono cambiare?
l) Intendo accettare queste caratteristiche e concentrarmi sulle mie risorse? (“Sì” o “No”)

Spunti per una riflessione costruttiva

1. Comprendere in quali ambiti avete sbagliato nel vostro matrimonio.
2. Preparate un elenco dei vostri sbagli.

Spunti per una riflessione costruttiva

1. Scrivete una lista delle modalità specifiche in cui avete mancato nei confronti del vostro coniuge.
2. Cercate di incontrare il vostro coniuge e presentategli l'elenco che avete preparato. Poi chiedetegli perdono. Esprimete il vostro desiderio di avere un'opportunità di affrontare i vostri problemi e di riconciliarvi, ma non pretendete una risposta immediata.

Spunti per una riflessione costruttiva

1. Preparate un altro elenco in cui scriverete che cosa dovete smettere di dire e di fare.
2. Smettere di indirizzare parole e azioni distruttive al vostro coniuge.
3. Impegnatevi ad aspettare, perdonare, qualunque cosa il vostro coniuge faccia, nell’attesa di un segnale positivo.

Spunti per una riflessione costruttiva

1. Il vostro coniuge ha dato prova di uno o più abusi citaci di seguito? Se sì, contrassegnateli con le sue iniziali.
[ ] [ ] abusi fisici
[ ] [ ] abusi verbali
[ ] [ ] abusi sessuali nei confronti dei figli
[ ] [ ] infedeltà sessuale
[ ] [ ] abuso di alcool
[ ] [ ] uso di droghe
[ ] [ ] altro
2. Riconoscete di aver compiuto uno o più abusi citaci sopra? Se sì, apponete le vostre iniziali accanto alla voce in questione.
3. Quali passi avete intrapreso per affrontare il vostro comportamento distruttivo?
4. Che cosa ha fatto il vostro coniuge per affrontare il suo comportamento distruttivo?
5. Se uno o più abusi sono ormai entrati a far parte del vostro stile di vira, può avvenire una vera riconciliazione solo se questi comportamenti cambieranno. Quasi sempre risulterà necessario l'aiuto di un sacerdote o di un consulente esperto. Se non l'avete ancora fatto, dovreste rivolgervi a un professionista del settore e prendere un appuntamento.
Accertatevi anche che il vostro coniuge comprenda che la riconciliazione non può avvenire se non viene seguito un percorso di consulenza. Ditegli che le promesse di cambiare non sono sufficienti. Se il vostro coniuge è serio, sarà disponibile a cercare un aiuto.
6. Se il vostro coniuge non è disposto a seguire un percorso di consulenza che permetta di affrontare i comportamenti distruttivi, potreste rivolgervi da soli a un esperto che vi aiuti a stabilire limiti improntati all'amore.

Spunti per una riflessione costruttiva

1. Cercate di comprendere la sensazione di solitudine sociale che percepite rispondendo alle seguenti domande:
a) Vi sentite tagliati fuori da tutto ciò che è importante nel mondo?
b) Vedete che altri riescono a realizzare obiettivi importami mentre voi state a guardare?
c) Se poteste realizzare qualcosa nel mondo con la vostra vita, che cosa vorreste fare?
d) Questo obbiettivo e realistico. per voi? Se no, quale idea potrebbe essere realistica?
e) Quale dovrebbe essere il primo passo da compiere per raggiungere questo obiettivo?
f) Che influenza determinerebbe questa iniziativa sul rapporto con il vostro coniuge?
g) Che effetto avrebbe su di voi?
2. Cercate di comprendere la sensazione di solitudine emozionale che percepite rispondendo alle seguenti domande:
a) Vi sentite soli a livello emozionale? Ritenete che non ci sia nessuno a cui possiate sinceramente esprimere i vostri sentimenti?
b) Avete l'opportunità di parlarne liberamente con il vostro coniuge?
c) Avete un amico con cui possiate parlarne senza il timore di essere rifiutati? Se sì, avete manifestato a questo amico la sofferenza che provate? Perché non lo fate oggi?
d) Avvertite il bisogno di stringere amicizie con gli altri? In quali sedi potete avviare rapporti di amicizia?
e) In questo momento fate parte di gruppi? Cosa vi trattiene dal farne parte?
3. Se la solitudine che provate è molto grande e non riuscite a condividerla con nessuno, fissate un appuntamento con un consulente o con un sacerdote che possa aiutarvi a considerare la vostra situazione con maggiore obiettività.

Spunti per una riflessione costruttiva

1. Esprimete per iscritto l'ira che provate, mentre cercate di esprimere i vostri sentimenti. Potreste cominciare così. “Sono adirato perché…”.
2. Cercate di condividere con un amico che possa essere obiettivo ciò che avete scritto. Chiedetegli di ascoltarvi mentre leggete e di aiutarvi poi a individuare modalità costruttive per gestire il problema.
3. Pensate di aver permesso alla vostra ira di trasformarsi in amarezza?
4. Potete trovare ulteriori indicazioni utili per gestire l'ira nel volume di Gary Chapman «L'ira come controllare e gestire l'altra faccia dell'amore».

Spunti per una riflessione costruttiva

1. Nessuno può costringervi a tornare con il vostro coniuge, neppure Dio. È una decisione che potete prendere solo voi. Avete sicuramente parlato con molte persone che hanno vissuto l'esperienza del divorzio. Siete disponibili a trovare una coppia che vive un matrimonio felice e a domandare a quei coniugi come hanno ottenuto quel risultato? Potreste interpellare diverse coppie di coniugi e chiedere loro quali difficoltà hanno dovuto superare per raggiungere la realizzazione.
2. Se decidete di imboccare la strada «meno frequentata», potreste utilizzare l'elenco riportato di seguito:
Passi che abbiamo compiuto Data
Decidere di perseguire la riconciliazione ________
Telefonare al mio coniuge e invitarlo a cena per parlare ________
Accettazione dell'invito da parte del mio coniuge ________
Comunicazione al mio coniuge della decisione che ho preso ________
Accoglienza da parte del mio coniuge della proposta di perseguire la riconciliazione ________
Incontro con un parroco o un consulente ________
Adempimento delle indicazioni date dal consulente ________
Incontri di consulenza successivi ________
Acquisizione delle ulteriori indicazioni sulla comunicazione ________
Ritorno a vivere nella stessa casa con il coniuge ________
Incontri di consulenza successivi ________
Acquisizione delle ulteriori indicazioni sulla comunicazione ________

Libri che abbiamo letto e di cui abbiamo parlato: __________________________________

Interventi sul matrimonio che abbiamo ascoltato e di cui abbiamo parlato: ___________________

Incontri, seminari o lezioni sul matrimonio a cui abbiamo partecipato: _______________________

Spunti per una riflessione costruttiva

1. Se il vostro coniuge insiste per divorziare e rifiuta di compiere il benché minimo passo in vista della riconciliazione, tenete comunque la vostra porta aperta, nel caso si ravvedesse.
2. Chiedete un consiglio a un avvocato, a un parroco o a un amico relativamente agli ambiti in cui avete domande da porre.
4. Cercate di dare prova di equità in tutti gli accordi legali che sottoscriverete.
5. Continuate a impegnarvi per la vostra crescita personale servendovi di libri e altri sussidi adatti.

Spunti per una riflessione costruttiva

1. Cominciate a vivere il resto della vostra vita pianificando la giornata di oggi! Elencate le attività specifiche che dovete svolgere oggi
COSE DA FARE ... OGGl Data ______________
Ordine di importanza Compiuto
____________________________________________________ [ ]
____________________________________________________ [ ]
____________________________________________________ [ ]
____________________________________________________ [ ]

2. Segnate l'ordine di importanza accanto a ogni attività, assegnando il numero 1 all'impegno più importante, il numero 2 al successivo, ecc.
3. Quando avrete compiuto una data attività, apponete un segno “V” nell'apposita casella.


Il futuro può essere la parte più felice della vostra vita. Non rovinatelo permettendo ai vostri sentimenti di portarvi ad una spossante depressione. Non permettete mai all’amarezza, di logorare il vostro spirito e la vostra vita. Potete rendere la vostra vita infelice ripercorrendo ogni giorno il passato! Oppure potete fare di questa esperienza, un insegnamento di crescita consapevole per il vostro futuro.
Io ci sono!